Tutto il bello che c’è: in ricordo di Maria Grazia Capulli

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Ci eravamo incontrate a casa di amici e dopo il terzo “ma dai, anche tu? pure io!” ci eravamo scambiate i numeri di telefono: ci alimentavamo allo stesso modo, leggevamo gli stessi libri, avevamo gli stessi sogni. E diventammo amiche.

Lei, Maria Grazia Capulli, giornalista, conduceva il TG a Rai 2 ogni giorno.  Delicata e gentile, quasi angelica, ma sempre prima a farsi promotrice per la difesa dei  più deboli. Io psicoterapeuta, da sempre impegnata (per missione o amore) ad aiutare umani  ed animali, convinta e determinata.

E il bisogno  di sensibilizzare le persone sulla  condizione animale  nel mondo, divenne il nostro sogno condiviso. In men che non si dica, l’aula magna della Università, le truppe televisive di Rai2 e tanti personaggi dello spettacolo e del mondo scientifico stavano cominciando ad essere allertati sull’evento.

Negli anni Maria Grazia aveva ideato e fortemente voluto una rubrica che tutt’ora va in onda su rai 2 “ tutto il bello che c’è” che parla di piccoli episodi, notizie di attualità e fatti accaduti. In sintesi, una versione al positivo delle notizie di cronaca,  per incontrare anche  il lato bello della vita.

Ed era lì che avevamo pensato di divulgare l’evento, che tra le tante aveva l’intento di portare le testimonianze di tante persone, che credono in una modalità più evoluta della visione antropocentrica dell’uomo, promuovendo speranza attraverso fatti concreti realmente avvenuti, di unione che fa la forza e di positività che fa la differenza!

Lo stavamo preparando con entusiasmo e lo avremmo lanciato nei mesi  a seguire, ma Maria Grazia  nel frattempo stava combattendo un’altra grande battaglia che purtroppo non ha vinto e nell’ottobre 2015, lasciava questo pianeta.

Ma quando una grande anima se ne va, la sua luce continua a brillare e ad illuminare…  ed io ho continuato  a portare avanti il mio impegno verso gli animali, cominciato  svariati anni prima di incontrare lei e  proseguito anche adesso che lei non c’è, con una differenza,  un grande insegnamento da lei regalatomi: quello di non dimenticare mai di inserire, anche nell’esperienza più cruda, elementi positivi e di speranza.

E questa prospettiva di positività, anche in mezzo a realtà difficili e terribili (come la condizione animale, ad esempio, ma come qualsiasi altra cosa  che possa accadere), può aiutare a sostenerci, evitando di lasciarci trascinare via dalle emozioni negative (ecc…).

Tutto il bello che c’è riguarda ognuno di noi e sta in ognuno di noi, basta solo ricordarci che esista.

Loredana Vistarini

Psicoterapeuta e Mindfulness Teacher, certificata dal Center for Mindfulness di Jon Kabat-Zinn, opero da anni per la diffusione e la formazione in questo ambito dopo essere stata tra primi professionisti a introdurre la Mindfulness in Italia.

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