#flowsummer2021
Oggi è il primo giorno di un’estate tanto desiderata da tutti: più sole, più acqua, più aria, più natura, ma soprattutto più spazio per noi.
Vorrei approfittare di questo nuovo inizio, per intraprendere un percorso insieme che ci riconnetta con la nostra parte più profonda e con ciò che ci circonda in un modo nuovo.
Entrare nel flusso significa prima di tutto restare in contatto con ciò che abbiamo di più profondo, istintivo, reale. Riconnettere la nostra mente con il nostro corpo, ascoltarne i segnali, le esigenze, i gridi di allarme.
Facciamo amicizia con il nostro corpo
Partiamo proprio da questo: ascoltiamo realmente ciò che il nostro corpo ci comunica? Riusciamo ad essere riconoscenti per il lavoro che silenziosamente svolge ogni giorno per noi? Lo ripaghiamo abbastanza con una giusta cura e attenzione?
Durante la giornata, prendiamoci 10 minuti per ascoltare. Proviamo a distinguere i segnali corporei che ci arrivano.
Magari il corpo ci chiede una pausa, un bicchiere d’acqua, di fare una bella passeggiata. O forse di riposare un po’ di più. O anche di mangiare una pietanza piuttosto che un’altra.
Insomma, l’invito è di fare amicizia con il nostro corpo.
Lui ci ripagherà in modi impensati!
Se vi va, fatemi sapere come va, cosa succede, se notate dei cambiamenti.
Concentriamoci sui pensieri positivi
Una volta una mia paziente mi ha detto: “Loredana, non mi sarei mai aspettata di notare quante piccole cose che sottovalutiamo nella nostra giornata possano invece essere un elemento così grande di gratitudine, gioia e riconoscenza. Da quando me lo hai detto, ho cominciato a osservare di più i miei pensieri e a selezionare quelli belli, lasciando andare gli altri. Ti dà un’energia diversa e una migliore capacità di relazionarti agli altri”.
Con un solo minuto di pensieri positivi si genera un’onda di energia che si muove a cerchi concentrici da noi verso gli altri.
Questo è un piccolo e semplice esercizio che possiamo fare ogni giorno.
Proviamo a osservare cosa succede ogni volta che ci concentriamo nella nostra giornata su uno o più pensieri positivi verso noi stessi o verso gli altri.
In fondo basta notare piccole cose intorno a noi, gesti semplici o eventi della nostra vita quotidiana.
Provate e fatemi sapere: un pensiero positivo al giorno cambierà la relazione con voi stessi e con gli altri!
Osserviamo le nostre abitudini
Quali nostre abitudini ci fanno sentire davvero bene? In che modo i programmi televisivi, gli articoli, i libri che leggiamo o ascoltiamo nutrono le nostre emozioni? Quali cibi ci rendono leggeri e quali nervosi? Proviamo a indagare come trascorriamo il nostro tempo libero.
Vi propongo di cogliere lo spazio che l’estate ci regala per dedicarlo all’osservazione della nostra routine.
Da quando ho iniziato a dedicare le mie estati con regolarità all’osservazione delle mie abitudini, sono riuscita a riprendere le attività a settembre con una energia rinnovata.
È importante eliminare il superfluo, fare spazio, nutrire le emozioni positive e non alimentare quelle negative, capire cosa ci fa stare bene e cosa invece ci appesantisce.
Una volta ad una mia amica è bastato scegliere di non leggere più i romanzi gialli che le piacevano tanto prima di andare a dormire, per riscoprire un sonno più prolungato e profondo. Bastano piccoli accorgimenti!
È un esercizio di monitoraggio che non dovremmo mai abbandonare, perché ci aiuta a selezionare le attività che svolgiamo nel modo più utile per il nostro benessere.
Come sempre, fatemi sapere come va, se ne ricavate dei benefici o se scoprire qualcosa di nuovo.