#flowsummer2021
“Non capisco perché il mio collega si è comportato in questo modo così scorretto!”
“Mamma mia, come ho fatto a ingrassare in questo modo senza accorgermi?”
“Domani non commetterò lo stesso errore”
“Ho una grandissima paura di ammalarmi”
Potremmo scrivere una lunga lista di riflessioni come queste che si alternano costantemente nella nostra mente.
Ogni giorno generiamo una quantità incredibile di pensieri tossici, ossessivi e ripetitivi. Siamo abituati a rimuginare costantemente sul passato o a produrre fantasie sul futuro, producendo e alimentando emozioni di rabbia, paura, ansia, gelosia.
Eppure basta davvero poco per invertire la rotta.
Possiamo semplicemente osservare i nostri pensieri negativi e lasciarli andare. Oppure possiamo contrastarli alimentando i pensieri positivi, verso di noi o verso gli altri.
Le cellule ci ascoltano, vibrano all’unisono con le nostre emozioni.
Dobbiamo imparare a volerci più bene!
Un’emozione per amica
Si può avere paura della paura?
O provare rabbia per la propria rabbia?
Chi ha seguito il mio invito di lunedì scorso e ha provato a riconoscere i pensieri tossici che si rincorrono nella mente, avrà incontrato tante emozioni non piacevoli.
Probabilmente la prima reazione sarà stata quella di allontanarle.
Qualcuno avrà avuto paura della sua paura o si sarà arrabbiato per la sua rabbia.
E’ assolutamente normale.
Non dobbiamo ignorare le nostre emozioni: sono un modo di comunicare del subconscio.
Ci rivelano cose importantissime su di noi, in questo momento.
Tutti abbiamo un bagaglio, anche ereditato da altri, dalla nostra famiglia o dal contesto sociale in cui ci troviamo. Può venire da lontano, dagli anni passati.
È parte di noi e della nostra abitudine a reagire agli eventi della vita.
Riconoscere le nostre emozioni è il primo passo per imparare a stare con loro, sempre, anche quando non ci piacciono.
Possiamo diventarne amici e piano piano trasformarle.
Quale emozione è diventata vostra amica?
Sorridere ai momenti felici
“Il sorriso di un bambino, il sorriso di un adulto, sono cose molto importanti.
Se nella vita quotidiana riusciamo a sorridere, se sappiamo essere in pace e felici, non solo noi, ma tutti quanti ne avranno beneficio”. Thich Naht Hanh
E voi ci fate caso ai sorrisi?
Vi soffermate sui vostri piccoli momenti felici?
Per questa settimana proviamo a notare nelle nostre giornate tutti i sorrisi che incontriamo, le occasioni gioiose, le parole e i piccoli gesti gentili che riceviamo, i colori, i momenti di leggerezza e divertimento.
Concentriamoci sulle cose belle che fanno parte della nostra vita quotidiana.
Questo piccolo esercizio ci aiuterà a fare un carico di energia preziosissimo.
Sarà come una fresca brezza in un giorno d’estate…
La forza della mindfulness
“Loredana, in questi ultimi giorni mi è capitato di sentire dentro un’oppressione al petto. Come se un peso mi schiacciasse e mi impedisse di respirare e camminare. Non so perché mi succede. Eppure fino a qualche giorno fa mi sentivo bene. Ero contento del mio percorso di pratica. Cosa devo fare?”.
Ho ricevuto questo messaggio da un partecipante a uno dei miei ultimi corsi online di mindfulness. Ed è simile alle tante domande che spesso mi rivolgono pazienti e amici.
Lungo il nostro percorso viene il tempo in cui ci scopriamo nel giudizio, nella fatica, nella frustrazione. Ed è questo il momento in cui sviluppiamo la pazienza e la determinazione.
Grazie alla consapevolezza possiamo riscoprire le nostre risorse interiori, a cui attingere nelle difficoltà.
Possiamo osservare i nostri momenti faticosi con più tranquillità perché sappiamo che, come tutte le cose, anche quelli passeranno.
È questa la forza che ti dà la mindfulness.
E che spero ogni volta arrivi fino a tutti i partecipanti ai nostri corsi MBSR.