Il dolore necessita di silenzio.. e mi sono presa un giorno intero, ieri, per stare con il ricordo di te. Per lasciar scaturire dal mio cuore le parole che oggi ti dedico.
La prima volta che ho sentito una tua composizione (“Postcards from away” bellissima) le note mi sono letteralmente esplose dentro e l’intensità era tale da avere avuto il volto rigato di lacrime… e ti ho riconosciuto.
O meglio: da qualche parte, dentro di me, ho sentito la potenza della tua anima. Da lì, non ho perso una tua intervista, un tuo concerto, nessuna nota della tua musica: ho fatto di tutto per conoscerti… e l’universo, che come sempre ascolta, ha esaudito questo mio desiderio.
Eri impalpabile delicatezza e disarmante umiltà. Profondità abissale e gentilezza struggente. Entusiasmo allo stato puro ed etica incrollabile.
Il mondo è più vuoto, più solo, più orfano senza di te… ma resta la tua musica ad emozionare il cuore, restano le tue parole, come speranza di un mondo migliore.
Hai detto: “A furia di parlare del buio, pensiamo che la luce non esista. Ma la luce esiste, sempre.”
E allora Ezio, cara bella anima, adesso tocca a noi, e siamo in tanti, ad accompagnarti col nostro affetto proprio verso quella luce che ci hai regalato con la tua musica e che ora ti accoglie, di diritto, tra le sue stelle più splendenti…